Durante i periodi di vita difficili o in situazioni pesanti dal punto di vista psicologico e fisico ci si può sentire poco reattivi e più affaticati del solito, chiedendosi se sia possibile affrontare tutto da soli o se sia utile chiedere l’aiuto professionale di uno psicologo. 

La consulenza può limitarsi a uno o più incontri ed è utile sia alla persona interessata, per chiarire alcuni dubbi e ricevere risposte che chiariscano i margini d’intervento possibili, sia allo psicoterapeuta, per acquisire informazioni che gli consentano una prima valutazione e le eventuali proposte terapeutiche da presentare attraverso il suo intervento, ma anche di altre figure professionali (medici ad esempio) o di colleghi. Il professionista, infatti, al termine della consulenza, può anche consigliare l’intervento di un collega maggiormente specializzato in una specifica area (art. 27 Codice Deontologico degli Psicologi “Lo psicologo, se richiesto, fornisce al paziente le informazioni necessarie a ricercare altri e più adatti interventi”).

La consulenza può essere individuale, di coppia o familiare. 

QUANDO RICHIEDERE UNA CONSULENZA PSICOLOGICA

Manifestazioni cliniche legate a:

• ansia
• panico
• depressione e disturbi dell’umore
• disturbi ossessivo-compulsivi
• disturbi correlati ad eventi traumatici e stressanti (lutto, incidenti stradali)
• maltrattamento e violenza
• difficoltà psicologiche correlate a malattie fisiche personali o di persone care
• disturbi da sintomi somatici
• disturbi di personalità
• problemi sessuali
• disturbi della nutrizione ed alimentazione
• disturbi correlati a sostanze e addiction

CONSULENZA PSICOLOGICA IN ETA’ EVOLUTIVA

Lo sviluppo dei bambini è un percorso piuttosto articolato in cui i genitori cercano quotidianamente di risolvere problemi e gestire situazioni di piccole e grandi entità. I bambini e gli adolescenti possono manifestare comportamenti che suscitano l’attenzione e talvolta preoccupazione degli adulti, portando i genitori a porsi delle domande, spesso senza trovare le giuste risposte. Inoltre, sono ampiamente diffuse numerose “teorie” sull’educazione e lo sviluppo psicologico e affettivo dei bambini, che spesso e volentieri inducono una certa confusione che può portare a interpretare i comportamenti in modo disfunzionale. Per tutti questi motivi è importante sapere che è possibile richiedere una consulenza psicologica professionale in cui lo psicologo inquadra la situazione presentata (incontrando i genitori e il bambino) e fornendo delle possibilità di intervento articolate su uno o più livelli (incontri con i genitori, con il bambino, con altre figure professionali). Le consulenze possono essere richieste per temi riguardanti l’educazione, la scuola, la gestione di emozioni e relazioni, e anche per problemi di interesse clinico e psicopatologico (ansia, depressione, disturbi ossessivo-compulsivi, fobie, problemi di attaccamento, lutto, condizioni traumatiche). 

La consulenza clinica in età evolutiva è quindi un processo valutativo di durata variabile che consiste in una serie di incontri con il bambino e i genitori, in cui possono essere anche somministrati dei test. L'assessment non si riduce però alla sola interpretazione dei dati ma è una valutazione progressiva e multidimensionale del bambino e del suo contesto familiare di riferimento.

QUANDO RICHIEDERE UNA CONSULENZA

Disturbi dell'Intelligenza: Disabilità Intellettiva Lieve, Moderata e Grave

Funzionamento Intellettivo Borderline (Border Cognitivo)

Alto potenziale cognitivo

Problemi scolastici

Disturbi da Deficit di Attenzione/Iperattività 

Disturbi del Comportamento

Disturbi d'ansia

Ansia da separazione

Ansia Sociale (Fobia Sociale)

Disturbi Ossessivo-compulsivi

Mutismo Selettivo

Disturbi dell'umore

Bassa autostima