I progetti basati sulla creatività e sull’uso delle arti terapie in ambito carcerario sono gradualmente aumentati poiché nel corso degli anni se ne sono apprezzati i risultati e i miglioramenti sulle dinamiche personali di chi è inserito in questi percorsi e sull’impatto sociale di alcuni reati.
Gli strumenti artistici sono ormai diffusi anche nell’ambito penitenziario italiano, dove si sono consolidate esperienze molto importanti a livello nazionale come ad esempio il teatro di Volterra e Rebibbia, realtà rappresentative dell’uso delle tecniche teatrali come strumenti educativi e riabilitativi per i detenuti. Nel corso degli anni sono stati progressivamente attivati tantissimi laboratori e progetti presso istituti penitenziari maschili, femminili e minorili.