Arteterapia

LuttoIl lutto fa parte delle esperienze di vita più dolorose e che mettono maggiormente in connessione con gli aspetti più emotivi e profondi dell’attaccamento umano. La morte è un evento che riusciamo ad accogliere più con la mente che con il cuore, per cui a livello cognitivo e razionale essa può essere compresa, accettata, spiegata, ma la nostra parte emotiva è difficilmente disposta ad accettarla, si chiude in sé e può resistere a qualsiasi forma di accettazione. Molte persone sentono infatti che "accettare" la morte della persona amata equivalga anche a dimenticarla, a disonorarne il ricordo, a metterla da parte. Questa convinzione può affiorare o meno nella parte cosciente, e può essere un sottofondo o un pensiero costante che però, di fatto, accompagna quella persona nella sua quotidianità.

 

Le emozioni nel lutto

La non accettabilità della morte è dunque strettamente connessa ad emozioni forti e difficili da gestire: una di queste è la paura. Paura di dimenticare, di restare soli, di affrontare la vita senza la presenza e il sostegno della persona scomparsa.  Paura che porta a compiere azioni di vario genere pur di conservare intatto il ricordo della persona amata, alcune tra le quali: mantenere inalterato l’ambiente anche nei piccoli dettagli, lasciare abitazioni nel totale abbandono, collezionare indumenti e oggetti, costruire rituali connessi ad esperienze, ricordi e desideri della persona scomparsa. L’altra faccia di questa paura, sentita in modo più o meno consapevole, è un sentimento di colpa, per non aver impedito la morte, per non aver fatto qualcosa in più, o in modo diverso. Nel lutto è come se una parte dell’individuo non si permettesse di credere che quella perdita è avvenuta davvero e attivasse la convinzione dell’impossibilità a sopravvivere senza la persona perduta.

Leggi tutto: Lutto e arteterapia: interventi possibili per accettare la perdita

metafore emozioni arteterapiaParlare di mediazione artistica rimanda all’atto del mediare, attraverso l’arte, descrivendo un intervento definito anche arte terapia. difatti, l’unione tra psicologia e arte ha contribuito alla nascita di un modello d’intervento incentrato sulle tecniche creative.

La mediazione artistica o arte terapia si fonda dunque su due elementi principali: la narrazione e l’espressione artistica. La narrazione è vitale per ogni essere umano poiché dà l’opportunità di lasciare una traccia del proprio passaggio nel mondo. Ci narriamo in tanti modi, ogni giorno, perché sentiamo la necessità e il piacere di farlo, e perché questo ci fa sentire vivi. All’interno delle relazioni di aiuto la narrazione ricopre un ruolo ancora più importante, perché diviene curativa e attivatrice di ricordi ed emozioni.

Leggi tutto: Metafore ed emozioni nell’Arteterapia

creativita processo formativoLa psicoterapia è un intervento che può aiutare molte persone a superare problemi di varia entità e forma. Nel corso del tempo, anche gli approcci più tradizionali si sono arricchiti di tecniche e strumenti orientati alla creatività, proprio perché se ne sono apprezzati e diffusi i benefici. L’arte terapia nasce come terapia riabilitativa ed espressiva per aiutare i pazienti con problemi di carattere psichiatrico ad esprimere simbolicamente il loro disagio.

In seguito, si è sperimentato come questo tipo di terapia sia molto adatta anche a chi presenta problemi di varia natura: affettiva, relazionale, familiare.

Cosa vuol dire tutto questo, in concreto?

Leggi tutto: La creatività che attiva il processo trasformativo

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